La maturazione dell'acquario
Maturazione di un acquario
Hai appena allestito il tuo acquario, hai inserito fondo ed arredi, lo hai piantumato con tante piante e hai installato tutta la tecnica necessaria. Okay, e quando si mettono i pesci? Quando l’acquario è maturo, che significa?
Cosa si intende per maturazione di un acquario?
Con il termine maturazione di un acquario si intende un acquario che possa gestire il carico organico (ammoniaca e altre sostanze di scarto prodotte dai pesci) trasformandolo in sostanze non tossiche per i pesci. Il carico organico viene metabolizzato dai batteri che colonizzano il filtro, fondo ed arredi dell’acquario. Trasformano l’ammoniaca in nitriti e successivamente in nitrati, un composto meno tossico e assorbibile dalle piante. Per approfondire vedi: il ciclo dell’azoto.
Come far maturare un acquario appena avviato?
All’avvio di un acquario possiamo inserire uno starter di batteri liofilizzati che potranno colonizzare in fretta il filtro dell’acquario. I batteri si riproducono in relazione a due fattori: temperatura e cibo che hanno a disposizione. Avere molti batteri, ossia un filtro maturo, è fondamentale per gestire tutto il carico organico prodotto dai pesci che ospiteremo. Temperature comprese tra i 18 ed i 28 gradi sono ottime per lo sviluppo dei batteri. Solitamente la maturazione di un acquario avviene in 20-30 giorni, monitorala facendo i test dei nitriti tutti i giorni. I primi giorni sarà a zero, nei giorni successivi aumentare, fino a tornare a zero, momento in cui inseriremo con sicurezza alcuni pesci (NOTA BENE: mai inserire troppi pesci tutti insieme, altrimenti avremo troppo carico fin da subito). Per poter velocizzare lo sviluppo dei batteri possiamo utilizzare alcuni prodotti che ne accelerano lo sviluppo.